LA SENSIBILIZZAZIONE E L’ANIMAZIONE DI COMUNITA’

Obiettivo di questo insieme di iniziative è quello di sensibilizzare e informare la comunità rispetto alle tematiche della disabilità, del volontariato e della partecipazione attiva del singolo cittadino, per lo sviluppo di relazioni sociali indirizzate all’inclusione e al sostegno a favore delle situazioni di fragilità. Le nostre attività sono sempre pubblicizzate sui nostri canali social  e attraverso l’organizzazione di eventi culturali, musicali e di altra natura, finalizzati anche alla raccolta di fondi.

PROGETTO “DIVERSAMENTE UGUALI”

 Il progetto “Diversamente uguali” è finalizzato ad avvicinare gli alunni della scuola primaria alla tematica della disabilità attraverso l’organizzazione di attività e laboratori nei quali i bambini sperimentano alcune condizioni di disabilità e si confrontano sulle modalità per superare tali difficoltà dal punto di vista fisico, relazionale e comunicativo, tramite l’utilizzo di giochi adattati, ausili e semplici dinamiche relazionali.

PROGETTO “PICCOLI UOMINI CRESCONO”

Si tratta di un percorso di sensibilizzazione che si sviluppa in due incontri di un’ora, rivolto ai gruppi di catechesi di bambini di IV e V elementare e ragazzi delle scuole medie, attivati presso tutti i Decanati delle Giudicarie.

Le attività proposte riprendono il modello utilizzato nelle scuole e sono realizzate solitamente nel periodo febbraio-aprile.

LA PROMOZIONE DELL’ISTITUTO DELL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO

Questo progetto è promosso e finanziato dalla Comunità delle Giudicarie a partire dall’anno 2017 ed è attuato in collaborazione con l’associazione Comitato per l’Amministratore di Sostegno in Trentino.

Gli obiettivi generali riguardano la promozione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno sul territorio, attraverso attività di supporto e consulenza agli amministratori di sostegno familiari e volontari e alle persone interessate e la promozione di reti formali e informali di supporto intorno alle situazioni di fragilità. Lo sviluppo futuro del percorso prevede la creazione di un gruppo di confronto e auto mutuo aiuto a favore degli amministratori di sostegno e dei volontari e nella promozione di reti sociali di supporto a favore di alcune situazioni di fragilità, in collaborazione con i servizi socio-sanitari e altre figure professionali coinvolte.

A partire dal mese di gennaio 2019 lo Sportello informativo aperto mensilmente presso la sede della Comunità di valle è gestito da un’operatrice dell’associazione, con il supporto dell’associazione Comitato Amministratore di Sostegno. Si prevede che la collaborazione per la gestione dello Sportello da parte dell’associazione Comunità Handicap possa proseguire anche per il biennio 2020/2021, sulla base di un attuale bando provinciale a cui la Comunità di valle ha aderito.

LA PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO 


La risorsa del volontariato è fondamentale non solo per garantire la continuità e l’efficacia delle attività associative, ma anche e soprattutto in relazione all’obiettivo fondamentale di promuovere cittadinanza e partecipazione attiva nelle comunità locali.
Comunità Handicap conta oltre quaranta volontari attivi che collaborano alla programmazione e alla realizzazione delle attività ricreative e degli eventi comunitari di sensibilizzazione, organizzati in gruppi territoriali coordinati da operatrici dell’associazione. I volontari vengono costantemente aggiornati sulle attività associative e sono invitati a partecipare a momenti informali di festa e incontro, per consolidare le relazioni con le famiglie dell’associazione. All’interno dell’associazione si è inoltre formato un gruppo di giovani volontari composto da una decina di bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni, residenti nel territorio delle Giudicarie Esteriori, coinvolti in alcune iniziative di aggregazione soprattutto durante l’estate e in percorsi specifici mirati all’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità.
Anche per l’anno 2020 l’associazione è impegnata a sostenere e valorizzare l’attività di volontariato nelle sue varie forme ed espressioni, sia al proprio interno, con un percorso annuale di formazione, che sul territorio. 

PROGETTO “VOLONTARI IN RETE”

Un’operatrice di Comunità Handicap coordina, in collaborazione con l’ufficio per la pianificazione sociale della Comunità di valle, un gruppo di circa 15 organizzazioni di volontariato socio-sanitario (tra le quali vi sono associazioni, cooperative e gruppi informali) denominato “Volontari in Rete delle Giudicarie”, nato da alcuni anni nell’ambito del processo di pianificazione sociale attuato dalla Comunità.

Il gruppo è impegnato in diverse attività finalizzate a far conoscere l’azione del volontariato sul territorio e promuovere la partecipazione delle persone. Il gruppo collabora con il Centro per l’Impiego di Tione e con le Scuole superiori mettendo a disposizione le proprie organizzazioni per lo svolgimento di esperienze di volontariato da parte di persone disoccupate e di studenti in alternanza scuola-lavoro. Il gruppo gestisce una propria pagina Facebook (Volontari in Rete Giudicarie).

PERCORSO DI FORMAZIONE PER I VOLONTARI

Nel mese di dicembre 2019 è stato avviato un percorso di formazione per i volontari dell’associazione finalizzato sia a favorire la conoscenza e il sentimento di appartenenza al gruppo, sia a trasmettere competenze nell'ambito del sostegno e della relazione nei confronti delle famiglie e delle persone con disabilità. Il percorso si struttura in incontri allargati, a scadenza trimestrale e in brevi percorsi formativi su specifiche tematiche. La facilitazione del gruppo è stata affidata a un formatore esperto, mentre le attività didattiche sono svolte da personale dell’associazione e riguardano il ruolo del volontario e il concetto di responsabilità, aspetti legati all’etica e alla normativa sulla privacy, nozioni sulla tematica della disabilità e sulla relazione con la persona fragile e con problemi di salute mentale.

LA PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE

L’associazione coinvolge costantemente nelle proprie attività una ventina di famiglie residenti in Giudicarie, con figli con disabilità in età prevalentemente scolare. Le famiglie sono riunite in un gruppo virtuale tramite whatsapp e si incontrano alcune volte durante l’anno, con la facilitazione di un operatore e di una volontaria, per affrontare tematiche specifiche e per scambiarsi informazioni ed esperienze. Le famiglie collaborano nella rilevazione dei bisogni e delle barriere presenti nei contesti di vita e condividono le principali strategie di promozione e di intervento. Esse partecipano inoltre ad alcuni momenti formativi e ricreativi organizzati durante l’anno e sono rappresentate nel Direttivo dell’associazione. Le attività sono coperte tramite autofinanziamento e raccolta fondi.

I GRUPPI TERRITORIALI

All’interno dell’associazione sono attivi alcuni “gruppi territoriali” che fanno riferimento alle zone di Roncone, Tione e Giudicarie Esteriori; si tratta di gruppi composti da ragazzi e adulti con disabilità con le proprie famiglie, da operatori e da volontari che organizzano attività a scadenza quindicinale per l’intero arco dell’anno, in collaborazione con diverse realtà formali e informali presenti nelle diverse comunità locali. Le attività sono finalizzate, in primo luogo, a promuovere la costruzione di opportunità inclusive e relazioni significative a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie; esse hanno inoltre lo scopo di strutturare il tempo libero e offrire preziosi momenti di sollievo alle famiglie, in particolare durante il fine settimana e solitamente il sabato pomeriggio. Esse comprendono uscite naturalistiche sul territorio, attività sportive, partecipazione a spettacoli cinematografici, teatrali, a manifestazioni varie e a momenti conviviali e di aggregazione.

IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E AI MINORI CON DISABILITA’

L’associazione è costantemente impegnata nell’attivazione e nella gestione di progetti personalizzati a favore di persone minori e adulte in condizione di disabilità.

Si tratta di progetti – attuati in molti casi in contesto di gruppo – finalizzati all’assistenza e riabilitazione integrata a favore di minori con disabilità complessa (progetti PARI), al sostegno educativo e per l’acquisizione di autonomie di vita, al sollievo delle famiglie, in particolare nei mesi estivi, all’inclusione e alla socializzazione.

PROGETTO “INSUPER … ABILI” – BASKET INCLUSIVO

Il progetto è nato nell’autunno 2018 grazie alla collaborazione dell’associazione sportiva Giudicarie Basket e prosegue anche per l’anno scolastico 2019/2020 (fino a maggio e poi da settembre-ottobre). Il progetto prevede la partecipazione di una quindicina di ragazzi con disabilità dai 7 ai 18 anni di età che, con alcuni giovani atleti appartenenti all’associazione sportiva, frequentano allenamenti quindicinali presso la palestra di Fiavè. L’attività sportiva svolta insieme annulla le differenze e rappresenta occasione di crescita e di “cura” per tutti i ragazzi. I ragazzi con disabilità sono accompagnati agli allenamenti dagli operatori dell’associazione.

PROGETTI DI ASSISTENZA E RIABILITAZIONE INTEGRATA

Questi progetti sono rivolti a minori in età evolutiva e giovani con disabilità complessa e prevedono lo svolgimento di attività di assistenza educativa e riabilitazione sia a domicilio che in contesti esterni, in continuità con i percorsi scolastici e riabilitativi in essere; le attività sono finalizzate a promuovere l’autonomia, le funzioni fondamentali, le capacità comunicative e il benessere complessivo dei bambini e ragazzi e sono svolte da personale qualificato.  I minori e giovani in carico sono in media quindici ogni anno. Il progetto è sostenuto tramite auto finanziamento e partecipazione delle famiglie attraverso la Prestazione sanitaria aggiuntiva n. 11.

PROGETTO “ESTATE INSIEME”

Il progetto è stato avviato in forma sperimentale nell’anno 2018; le attività si svolgono nel periodo estivo presso alcune sedi dell’associazione a favore di bambini, ragazzi e giovani adulti, residenti soprattutto in Giudicarie Esteriori e in Valle del Chiese.

Gli obiettivi del progetto sono i seguenti: strutturare momenti di sollievo dalla cura dei figli a favore delle famiglie; promuovere l’incontro tra minori con disabilità e bambini con sviluppo tipico al fine di favorire una maggiore inclusione dei primi nel gruppo dei pari; favorire lo sviluppo, nei bambini con disabilità, di autonomie personali e sociali.

Le attività svolte comprendono: animazione musicale, attività con animali, uscite sul territorio, percorsi di acquaticità di gruppo e percorsi riabilitativi che prevedono il contatto con gli animali, in particolare con gli asini e sono coordinate con il servizio di Neuropsichiatria infantile dell’APSS.

PROGETTO “SPAZIO APERTO”

Il progetto è stato avviato nell’anno 2007 nel comune di Pinzolo, con la finalità di costruire un contesto diurno in cui persone adulte con disabilità e problemi di salute mentale potessero sperimentare opportunità di socializzazione, sviluppo delle autonomie e delle competenze personali e occasioni di partecipazione alla vita comunitaria.

Hanno usufruito del progetto, fino ad ora, una quindicina di giovani e adulti in situazione di fragilità; al momento attuale sono accolte quattro persone adulte. Le attività si svolgono in un locale messo a disposizione dal Comune presso la Casa delle Associazioni di Pinzolo per due giornate settimanali, con la preparazione e consumazione del pasto di mezzogiorno e sono gestite da un’operatrice dell’associazione, supportata regolarmente da due volontari. Esse comprendono attività con animali e passeggiate, attività pratico-manuali, partecipazione a eventi e percorsi culturali e di conoscenza del territorio, attività musicali, attività di cucina, attività personalizzate di rielaborazione delle esperienze e dei vissuti. Il progetto è sostenuto dal Comune di Pinzolo.

CARTA DEI SERVIZI
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